Nel confrontarsi costantemente con realtà che richiedono contenuti unici e brandizzati ho voluto proporre qualcosa di nuovo, che però è molto vecchio

Sono sempre stata affascinata dalla calligrafia.

Dal greco καλός calòs “bello” e γραφία graphìa “scrittura”, la calligrafia è la disciplina che insegna a tracciare una scrittura regolare, elegante e ornata. Oh no, tranquilli non sono andata a cercare qualche frate anziano nè ho disturbato un pittoresco artista di strada, la mia calligrafa l’ho trovata online e più precisamente su Instagram.

Perdonerete questa trentenne che continua ad utilizzare un termine arcaico come calligrafia quando la maggior pare delle persone utilizza l’espressione inglese più moderna e dettagliata di brush lettering.

Un brush pen (sì mi hanno spiegato che i pennarelli che utilizzano si chiamano così), un foglio e tantissima fantasia: ecco a voi la ricetta per nuovi stupendi contenuti personalizzati!

Buschese doc, ma con inflessioni dialettali padovane che spesso mi portano ad essere scambiata per veneta.

Conseguita la laurea triennale a Torino, mi sono trasferita a Padova per completare il percorso di studi. Padova è stata la mia città per 4 anni: dopo la laurea magistrale in strategie di comunicazione e uno stage durato un anno, ho iniziato a lavorare nel settore dell’e-commerce.

Al primo impiego seguono le prime dimissioni: Torino mi stava richiamando a casa.

Da settembre 2019, infatti, sono impiegata come apprendista nella Redazione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Tutto ciò che ruota attorno al mondo della comunicazione mi affascina e appassiona. Ho sempre avuto un debole per i social media e la comunicazione digitale e, ad oggi, per mia fortuna, tutto questo fa parte del mio lavoro.

Mi definisco una “instagram addicted” (che il mio passato in igerscuneo conferma) e un’aspirante calligrafa. Ho iniziato ad avvicinarmi alla calligrafia circa 2 anni fa e da allora carta, penna, pennino e pennarello sono una costante del mio tempo libero, oltre alle gite in montagna e alla fotografia.

A due anni dal mio arrivo a Padova, nella primavera del 2018, mi sono imbattuta per caso nell’handlettering, nei brush pen e nel mondo della calligrafia in generale.

Questo grazie a instagram, che è da sempre il mio social network preferito. L’innamoramento è avvenuto per caso, curiosando qua e là tra i vari feed e scoprendo così profili curatissimi di “stationery addicted” e calligrafi professionisti. Vedere come la penna scivolava sulla carta in maniera così sicura e precisa mi ha fatto venire voglia di provare. E da lì è sbocciata la passione per la bella grafia.

Pur avendo già consumato montagne di risme di carta, mi rendo conto che la strada da fare per riuscire a padroneggiare i diversi stili con mano ferma e sicura è ancora tanta. A volte, scrollando la home di ig mi sorge spontanea la domanda: ma quanto si può diventare bravi con quei ghirigori??

Il mio sogno è quello di affermarmi localmente e riuscire a proporre i miei lavori a bar, ristoranti e negozi di ogni genere nella provincia. Sarei orgogliosa di vedere le mie scritte fuori dai miei locali preferiti o chissà, magari su qualche insegna…

Nel frattempo, dita inchiostrate e via di esercizi!