Ci sono poche cose che a mio avviso definiscono il “cuneese medio” ed ho sempre pensato che andare a visitare i campi di Lavanda di Sale San Giovanni fosse una di queste, ma forse mi sbagliavo.
Approfittando dell’ultimo instalwalk di IGERSCuneo sono tornata a scattare foto tra le morbide colline dell’Alta Langa e mi sono accorta che per quanto sia una meta che conta 10/15mila visitatori ogni weekend di luglio, non è una destinazione così scontata per gli abitanti della provincia Granda.
Inglese, tedeschi (sì sa, loro sono ovunque, sono i napoletani d’Europa) e tantissimi olandesi camminano spensierati per questi luoghi così surreali, colorati e instagrammabili, ma di cuneesi poche tracce.
La risposta più comune è “sì ne ho sentito parlare ma non ci sono mai stat*”.
E qui…e qui potrei usare l’espressione molto evocativa del “bogia nen” (qui trovate il link a Wikipedia, sì ha una pagina Wikipedia), ma preferisco non giudicare (non apertamente almeno) e passare subito all’azione.
Tradotto: non vi dirò “fate male e non visitare un tale paradiso in terra”, ma vi darò 7 buoni motivi per andarci:
- è bello. Non c’è angolo che non sia fotografatile, che non ti faccia dire “Wow”;
- è accessibile. Organizzano tantissime visite guidate e se volete andare in autonomia hanno organizzato dei parcheggi fuori dal centro cittadino e diversi percorsi di visita;
- con 2 euro supportate la gestione delle visite e vi danno un bellissimo braccialetto ricordo (indovinato un po’: color lavanda #shock)
- è semplice. Ognuno è libero di fare il giro che desidera senza fretta, code, stress o scadenze e l’unica cosa che vi serve è un paio di scarpe comode e una protezione solare very strong;
- è qualcosa di cui andare fieri. Emblema della capacità umana di reinventarsi e adattarsi, questa parte di Langa così poco adatta alla coltivazione delle vigne che hanno costruito il successo della Bassa Langa, ha saputo valorizzare la propria peculiarità fatta di terreno povero di nutrienti, altitudini più elevate e vento marino, per costruire la propria peculiarità;
- è per tutti. Non ci sono limiti di età ed è un’ottima opzione per passare una domenica diversa dal solito;
- la lavanda è semplicemente spettacolare..come pure tutte le altre erbe e piante presenti (e fidatevi sono davvero tante!)
Se dopo questi punti non vi ho ancora convinti…beh non importa!
Qui di seguito vi lascio qualche foto, QUI potete scaricare la guida realizzata da chiari.menti e vi anticipo che (come mio solito) mentre passeggiavo tra un fiorellino e l’altro ho trovato uno spunto per una nuova puntata del mio podcast di @nelr.it in uscita nei prossimi mesi, QUINDI ti tedierò ancora con questo argomento #SAPPILO #giubilo.



