Da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Ma io non ho grandi poteri, quindi vivo serena

Perfetto, ora che ho sfoderato il mio sarcasmo possiamo passare al vero argomento di questo articolo: “perché aprire un blog?”

“PERCHÉ NO”

Perché non ho nulla da scrivere, perché non sono brava a scrivere, perché poi nessuno mi legge, perché poi mi prendono in giro, perché poi pensano che me la tiro..

Potrei scrivere un libro sui motivi per non aprire un blog (però poi dovrei scrivere un altro libro sui motivi per non scrivere un libro). La verità è che ce la facciamo sotto #licenzapoetica.

  1. Perché non ho nulla da scrivere – hai una vita? Allora hai una storia da raccontare.
  2. perché non sono brava a scrivere – e come puoi migliorare se non ti eserciti?!
  3. perché poi nessuno mi legge – non puoi stare zitta e lamentarti che nessuno ti ascolta, inizia a parlare.
  4. perché poi mi prendono in giro – aspetta un attimo che controllo..mhh no, non siamo più all’asilo
  5. perché poi pensano che me la tiro – ma non avevi detto che intanto nessuno avrebbe letto quello che scrivevi?!

“CAMBIO DI PROSPETTIVA”

Per logica a questo punto dovrei inserire un bel titolo rosa “Perché sì” ed elencare tutti i motivi per cui scrivere un blog, per vostra (s)fortuna odio essere prevedibile e passo subito al succo del discorso e dell’articolo.

Cosa troverai in questo blog camuffato da sezione news?

  • Racconti e resoconti di conferenze, workshop ed eventi (non sono la Ferragni, ma spesso il feedback senza scopo di lucro di un partecipante qualsiasi può risultare interessante)
  • Approfondimenti su nozioni e strumenti della comunicazione digitale (non sono Aranzulla, tranquilli non sarò troppo saccente, vi racconterò solo quello che faccio per lavoro, quello che so, quello che imparo)
  • Presentazioni di clienti e progetti che sono fiera di definire “miei, tutti miei” (“il mio tessessero” cit)

“DA ROBY A TONY”

Facile pensare di essere bravi a scrivere quando gli unici interlocutori sono il tuo subconscio o i tuoi amici che, per quella regola non scritta del “non uccidere l’autostima delle persone che ami”,  sono spesso portati a tessere le tue lodi nella vana speranza di placare il tuo momento riflessivo e di non dover sopportare ulteriori racconti.

Non voglio più comportarmi come Peter Parker che si definisce “il tuo amichevole Spiderman di quartiere”.

Questa è la mia conferenza stampa ed io sono Tony Stark che ti dice “la verità è che..io sono Iron Man”

Sì lo so ho esagerato, vi ho promesso di non essere saccente ed ora pecco di presunzione, ma credo (spero) di aver trasmesso il messaggio

E questo sembra un blog, ma per me è molto di più. Significa esporsi, raccontare, condividere, significa voler creare un valore aggiunto intorno a ciò che amo e che ogni giorno faccio con entusiasmo ed amore: il mio lavoro.

Quindi mio caro lettore, spero che d’ora in poi avrai voglia di perdere qualche minuto del tuo tempo, tra un’instagram stories e l’altra, per cercare un articolo che sollazzi la tua curiosità permettendo che questo blog-che-non-è-un-blog cresca giorno dopo giorno.

Che i giochi abbiano inizio!